The portal of the Umbria Region that allows you to get information on the main places of culture in Umbria (museums, archaeological sites, libraries ...)
La cosiddetta “casa di Properzio” è un’eccezionale testimonianza archeologica di architettura privata di età imperiale, che conserva raffinate pitture parietali e pavimenti decorati a mosaico.
[...]
La visita trova essenziale complemento in quella della vicina domus di palazzo Giampè e delle altre coeve emergenze che offrono un interessante percorso di archeologia urbana nel fiorente municipio di Asisium. Le ricerche, compiute a partire dal 1864, hanno riportato in luce tre ambienti tra loro comunicanti e parte di un criptoportico, cioè un lungo corridoio coperto. Le decorazioni degli ambienti della casa sono eseguite secondo una tecnica e uno stile in uso a Roma e in tutto il mondo dal I secolo d.C. I soggetti, vegetali, animali e mitologici, si accostano a quelli presenti nelle abitazioni più ricche della prima età imperiale. Nel complesso, la decorazione pittorica è stata realizzata con accorgimenti stilistici attribuiti al IV stile pompeiano semplificato, non privi di spunti originali che conferiscono all’insieme un effetto particolare ed elegante. L’apparato decorativo della domus è assegnato alla fine del I secolo d.C. La seducente ipotesi che attribuisce la domus al poeta Properzio (nato in Assisi e morto nel 16 a.C.) si basa sull’interpretazione del graffito latino inciso sulla parete del criptoportico nel quale si dice “domum oscilavi musae” “ho baciato la casa della musa” che alluderebbe al poeta Properzio la cui casa sarebbe stata meta di pellegrinaggio fino al IV secolo d.C.