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I Musei dell’olio e del vino in Umbria

Le secolari tradizioni vinicole e olivicole dell’Umbria sono presenti anche all’interno di alcuni suggestivi musei. Tra storie di molitura, i differenti usi dell'olivo e dell'olio e le tecniche di vinificazione, potrete ammirare rari ed importanti reperti archeologici, raffinate testimonianze ceramiche dall’alto medioevo all’età contemporanea e tradizionali strumenti di lavorazione.

Nel borgo di Torgiano si trovano il Museo dell'Olivo e dell'Olio (MOO) e il Museo del Vino (MUVIT). Il Museo dell'Olivo e dell'Olio (MOO) è ospitato all'interno di un antico frantoio, utilizzato fino al secolo scorso, mentre il Museo del Vino (MUVIT) ha sede presso palazzo Graziani-Baglioni, importante esempio di casa agricola-gentilizia del XVII secolo. Reperti archeologici, ceramiche, libri e tanti altri materiali descrivono il mito, la produzione, la diffusione e i molti usi del vino e dell’olivo e dell’olio in Umbria e non solo.

A Trevi, il Museo della civiltà dell’ulivo documenta, attraverso pannelli informativi, postazioni multimediali, reperti archeologici e macchine olearie, i diversi aspetti legati alla coltura dell'ulivo, elemento che caratterizza il paesaggio circostante e l'economia di tutto il territorio.

A Montefalco, sono visitabili le antiche cantine dei Frati Minori Conventuali all’interno del Complesso museale di San Francesco. Venute alla luce durante gli ultimi lavori di restauro e allestite con materiali del XVIII e XIX secolo, legati alla lavorazione delle uve e alla produzione vinicola del territorio.

Da non perdere anche l'Antico frantoio dell'olio di Costacciaro, databile al XVII-XVIII secolo che testimonia tutte le fasi della lavorazione dell'oliva partendo dalla molitura fino alla spremitura e raccolta dell’olio.

Tra i progetti che promuovono il secolare legame tra arte e attività agricola del territorio segnaliamo "Coltiviamo Capolavori, un percorso insolito nell'agricoltura e nell'arte in Umbria", voluto da Confagricoltura Umbria per realizzare un’indagine nel patrimonio culturale umbro alla ricerca di raffigurazioni in cui si riconosca il legame antico dell’uomo con l’attività agricola e, in particolare, con la coltivazione di vite e olivo.

https://www.confagricolturaumbria.it/coltiviamo-capolavori

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