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Il Centro studi "Gianni Rodari" è stato istituito nel 1987 dal Comune di Orvieto insieme alla famiglia Rodari. Si trova presso il Complesso del San Francesco che ospita anche la Biblioteca Comunale Fumi. E’ dedicato alla figura di Gianni Rodari scrittore, giornalista ed intellettuale del ‘900.
Il Centro, operando nel settore educativo con particolare riguardo al mondo dell’infanzia, propone, promuove e realizza iniziative culturali e formative che valorizzano la creatività, la fantasia e il senso civico delle giovani generazioni, dall’infanzia all’adolescenza, avendo come filo conduttore e ispiratore le idee di Gianni Rodari. Il suo patrimonio è costituito da circa 1463 tra volumi, periodici, foto... e raccoglie le opere edite di Gianni Rodari, nonché tutti i lavori di critica e di ricerca che riguardano la sua produzione.
Materiale posseduto:
- Opere edite di Gianni Rodari
- Volumi
- Periodici
- Fotografie
- Raccoglie tutti i lavori di critica e di ricerca che riguardano la sua produzione
Servizi offerti:
- promuove la conoscenza e lo studio dell’opera di Gianni Rodari con l’ausilio di esperti e studiosi italiani e stranieri
- salvaguarda l’infrazionabilità, la consistenza, l’integrità e l’attuale stato di conservazione del patrimonio librario
- tiene aggiornata la catalogazione del materiale culturale da esso posseduto
- conduce e promuove ricerche sulle condizioni e la cultura dell’infanzia, della pre-adolescenza e dell’adolescenza in raccordo con le università e i centri di ricerca anche attraverso l’istituzione o la promozione di borse di studio inerenti alle proprie finalità statutarie
- promuove e produce opere artistiche per l’infanzia, la preadolescenza e l’adolescenza riferendosi alle potenzialità dei diversi generi espressivi e della multimedialità
- promuove e organizza convegni, dibattiti, incontri, seminari, corsi, mostre, anche di concerto con altre organizzazioni ed altri enti aventi fini analoghi
- tiene rapporti con centri ed esperienze similari, in Italia e all’estero
- Attività culturali
Regole interne:
- Reference e servizi al pubblico su appuntamento
- L’accesso è consentito esclusivamente a ricercatori, insegnanti, studiosi, archivisti