Description
La Cattedrale della Santissima Annunziata domina dall’alto Piazza del Popolo a Todi. L’edificio fu iniziato nel XII secolo e completato nel XIV. La facciata duecentesca, a coronamento orizzontale, fu completata nei primi anni del Cinquecento. In pietra bianca e rosa, è suddivisa verticalmente in tre parti da quattro lesene.
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I tre portali sono sormontati da rosoni tra i quali spicca il rosone centrale, i cui vetri originali furono sostituiti da quelli ottocenteschi di Francesco Moretti su cartoni di Eliseo Fattorini e Giuseppe Francisci. Il portale maggiore strombato è decorato da una fascia con girali d’acanto culminanti al centro con la figura del Cristo benedicente. Il portone ligneo è suddiviso in dieci pannelli: i quattro superiori sono opera dello scultore Antonio Bencivenni da Mercatello (1513-1521) e raffigurano l'Annunciata, l'Arcangelo Gabriele, San Pietro e San Paolo. I sei inferiori vennero, invece, realizzati da Carlo Lorenti nel 1639. Il fianco destro dell’edificio è spartito da lesene e ha due ordini di finestre e una decorazione di loggetta pensile su mensoline scolpite. La stessa partizione in lesene e loggette è visibile nell’alta abside romanica a due piani della fine del XII secolo. Il campanile, a pianta quadrata, si erge sul lato destro della facciata.
Si accede tramite un'ampia scalinata, limitata lateralmente da due parapetti. All’interno l’edificio, a pianta latina, è suddiviso in tre navate. Una quarta "navatina", voltata con crociere costolonate, fu aggiunta successivamente oltre quella laterale destra. Il transetto sopraelevato termina in un'abside semicircolare coperta con volta a crociera costolonata. Al di sopra dell’altare maggiore si trova un Crocifisso duecentesco della metà del XIII secolo. A sinistra del presbiterio si trova la cappella Cesi, voluta dal vescovo Angelo Cesi ai primi del Seicento e decorata dal pittore Ferraù Faenzone di Faenza. A lui si devono numerose opere all’interno della cattedrale tra cui il maestoso Giudizio Universale affrescato sulla parete di controfacciata. Lungo la navatina sulla destra si trovano un affresco staccato con la Trinità e una Maria Maddalena dello Spagna e la tavola Madonna col Bambino e i Ss. Caterina d'Alessandria e Rocco, eseguita intorno al 1516 da Giannicola di Paolo. Ai pilastri che delimitano l’abside si trovano due tavole con i santi Pietro e Paolo dello Spagna.